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Da provare nel classico sugo all'aglione.
In cottura, è bene notare che non deve dorarsi. Per gustarlo è necessario, dopo alcuni minuti di cottura, schiacciarlo con i rebbi di una forchetta. Aggiungere poi la salsa di pomodoro ed aggiustare di sale. Cuocere fino a che la densità del sugo non appaia soddisfacente e unire al formato di pasta che si preferisce: se si vuole seguire la tradizione, scegliere i pici al dente.
Lo sapevi?
Varietà tipica delle zone della Valdichiana e della Val D'Orcia, in Toscana, l'aglione è un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria locale: noto per le sue grandi dimensioni - può arrivare a pesare anche un chilo - si distingue per il suo sapore meno intenso, caratteristica che l'ha fatto soprannominare "l'aglio a prova di bacio".
È un prodotto recuperato, riscoperto e fortunatamente salvato da anni in cui ne era stata quasi abbandonata la coltivazione e la produzione.
INFO PRODOTTO
Utilizzo
Da provare nel classico sugo all'aglione.
In cottura, è bene notare che non deve dorarsi. Per gustarlo è necessario, dopo alcuni minuti di cottura, schiacciarlo con i rebbi di una forchetta. Aggiungere poi la salsa di pomodoro ed aggiustare di sale. Cuocere fino a che la densità del sugo non appaia soddisfacente e unire al formato di pasta che si preferisce: se si vuole seguire la tradizione, scegliere i pici al dente.
Lo sapevi?
Varietà tipica delle zone della Valdichiana e della Val D'Orcia, in Toscana, l'aglione è un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria locale: noto per le sue grandi dimensioni - può arrivare a pesare anche un chilo - si distingue per il suo sapore meno intenso, caratteristica che l'ha fatto soprannominare "l'aglio a prova di bacio".
È un prodotto recuperato, riscoperto e fortunatamente salvato da anni in cui ne era stata quasi abbandonata la coltivazione e la produzione.