Utilizzo
I Tubetti Integrali di grano antico Timilia Sapore di Sole profumano d'altri tempi e al tatto presentano una consistenza ruvida, artigianale: danno il meglio con
tutti i tipi di sughi, da quelli semplici, caserecci, a quelli della tradizione, di cui carpiscono il sapore e ti permettono di gustarlo appieno una forchettata alla volta.
Anche in cottura, ti accorgerai del
profumo che proviene dalla pentola dove cuoce la pasta. Sono un primo piatto ricco di fibre.
Caratteristiche
I Tubetti integrali di grano antico Timilia Sapore di Sole soo un prodotto vivo e ricco, legato profondamente alla sua storia e al territorio in cui è nato, cresciuto, lavorato e trasformato.
I Tubetti Integrali di grano antico Timilia sono un prodotto altamente digeribile per la qualità del glutine presente nei grani antichi con cui è preparata. È inoltre un tipo di pasta ricco di vitamina E, elemento contenuto nel germe di grano.
Benefici
La pasta regionale Sapore di Sole, in questo caso prodotta in Sicilia, è una pasta autentica, che sprigiona profumi avvolgenti durante la cottura.
Il grano duro Timilia è un ricercato grano antico altamente digeribile, selezionato da una filiera rigorosamente controllata.
Gli ingredienti utilizzati per realizzare i Tubetti integrali di grano antico Timilia Sapore di Sole sono 100% siciliani: nient'altro che grani antichi coltivati in Sicilia, macinati a pietra integralmente, e acqua minerale proveniente da una sorgente dei Monti Nebrodi.
L’essiccazione a bassa temperatura dura tra le 24 e le 72 ore, e avviene tra i 36°C e i 38°C o tra i 40°C e i 65°C a seconda dei formati. Coltivazione, macinazione, essiccazione, sono tutti processi che si susseguono e rinforzano a vicenda: un circolo virtuoso, che regala prodotti differenti rispetto a quelli che il grande pubblico è abituato a mangiare.
Lo sapevi?
Il
Timilia, anche conosciuto come
Tumminia o grano marzuolo, è un tipico e storico grano antico siciliano caratterizato da una
spiga affusolata, con lunghe reste che sfumano dal nero al color oro.
È il
grano più antico dell’isola, visto che viene coltivato in Sicilia già nel 1300.