Utilizzo
Lo zafferano si impiega in ricette dolci, salate e nelle bevande, basta mettere 3 stigmi per porzione in una tazza d'acqua tiepida, lasciando riposare per 10 minuti e unendo successivamente il liquido ottenuto alla pietanza che si vuole mangiare, dona alle preparazioni il suo caratteristico aroma vivace e pungente, piacevolmente amarognolo. 0.1 grammi di questo prodotto possono aromatizzatre fino a 4 porzioni.
Caratteristiche
Lo zafferano (Crocus sativus) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Iridacee. Questa pregiatissima materia prima è costituita esclusivamente dagli stigmi presenti nei fiori in Inverno. La caratteristica colorazione dipende dalla presenza di carotenoidi come licopene e zeaxantine, ma soprattutto alfa-crocina, pigmento che può costituire più del 10% del peso secco di questa spezia. L'aroma deriva da un olio volatile, il safranale, mentre il sapore dalla picrocrocina, derivato della zeaxantina.
Generoso il contributo di minerali (calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio e manganese, rame, zinco e selenio) e di vitamine (vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B6, e la vitamina C).
Benefici
Oltre al gusto unico e al valore che hanno questi piccoli stigmi, a loro sono attribuite da sempre anche proprietà afrodisiache che lo rendono un ingrediente ricercato nelle cucine più autorevoli del mondo. Viene impiegato in alcuni preparati dove si mostra con proprietà digestive, toniche e carminative. Le sue pecularità permettono allo zafferano di essere utilizzato anche in alcuni medicamenti per ecchimosi e scottature.
Lo sapevi?
Non tutto lo zafferano presente sul mercato possiede la stessa qualità e caratteristiche. Oltre che a differenze correlate alle cultivar e all'ambiente di coltivazioni, l'intensità dipende da svariati fattori, come la purezza della materia prima. A volte durante la macinazione possono essere inserite altre parti del fiore.
La qualità del prodotto viene però stabilita attraverso una valutazione analitica dei contenuti in crocina, safranale e picrocrocina in laboratori accreditati secondo la norma ISO3632. In accordo con questa classificazione lo Zafferano di San Gimignano è un prodotto di I categoria, la migliore e più pregiata.