Chi lavora la terra alle prime luci dell'alba. Chi dosa gli ingredienti per ottenere un prodotto perfetto. Chi lo veste. Chi lo trasporta. Tutti noi. Lo facciamo perché ci crediamo.
Crediamo nella sostenibilità ambientale, nella biodiversità, nella necessità di un consumo consapevole, meglio se 100% vegetale, e crediamo ci sia un futuro migliore da costruire.
Ritrovare sementi dimenticate, grani antichi non modificati e legumi rari delle nostre terre, e riscoprirne i profumi, il sapore originario, le incredibili proprietà. La consapevolezza del tempo, l'importanza delle radici.
Raccolte manuali, macinatura a pietra, lievitazioni con pasta madre, spremiture a freddo, ricette con pochi ingredienti selezionati. Perché cambiare ciò che il tempo ha reso perfetto?
Della nuova linea dedicata alla Toscana ai tesori della Puglia, dall'Alto Adige alla Sicilia e ancora di più. Tipicità regionali coltivate e prodotte nel loro luogo di origine: la nostra cultura come valore aggiunto.
Filiera corta. Produzioni bio rodate e autosufficienti. Il packaging semplice e trasparente, come noi. Facciamo di tutto per tenere prezzi bassi e qualità alta, offrendo un bio accessibile a tutti. E ci riusciamo.
Chi lavora la terra alle prime luci dell'alba. Chi dosa gli ingredienti per ottenere un prodotto perfetto. Chi lo veste. Chi lo trasporta. Tutti noi. Lo facciamo perché ci crediamo.
Crediamo nella sostenibilità ambientale, nella biodiversità, nella necessità di un consumo consapevole, meglio se 100% vegetale, e creiamo ci sia un futuro migliore da construire.
Ritrovare sementi dimenticate, grani antichi non modificati e legumi rari delle nostre terre, e riscoprirne i profumi, il sapore originario, le increibili proprietà. La consepevolezza del tempo, l'importanza delle radici.
Della nuova linea dedicata alla Toscana ai tesori della Puglia, dall'Alto Adige alla Sicilia e ancora di più. Tipicità regionali coltivate e prodotte nel loro luogo di origine: la nostra cultura come valore aggiunto.
Raccolte manuali, macinatura a pietra, lievitazioni con pasta madre, spremiture a freddo, ricette con pochi ingredienti selezionati. Perchè cambiare ciò che il tempo ha reso pefetto?
Filiera corta. Produzioni bio rodate e autosufficienti. Il packaging semplice e transparente, come noi. Facciamo di tutto per tenere prezzi bassi e qualità alta, offrendo un bio accesibile a tutti. E ci riusciamo.
Cos'è per noi l'agricoltura biologica?
Èla scelta delle origini, l'unica possible: la riscoperta di una dimensione sostenibile, una practica che ricollega la terra allo spirito da fare all'alba di un giorno nuovo, un futuro al quale credere.
Una linea completa di prodotti biologici e biodinamici.
Una selezione accurata con oltre 600 prodotti provenienti da più di 40 realtà agricole
da sempre in prima linea per un bio a misura d'uomo, fatto come dev'essere fatto.
Piccoli produttori che lavorano la terra con le mani e con il cuore, al di là della certificazione.
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare.
-- Irene, agricoltore biodinamico
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé.
-- Amedeo, agricoltore biologico
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale, è làunico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare.
-- Irene, agricoltore biodinamico
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé.
-- Amedeo, agricoltore biologico
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale, è làunico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé .
-- Amedeo, agricoltore biologico
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare .
-- Irene, agricoltore biodinamico
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale, è làunico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare .
-- Irene, agricoltore biodinamico
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé .
-- Amedeo, agricoltore biologico
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale, è làunico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare .
-- Irene, agricoltore biodinamico
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé .
-- Amedeo, agricoltore biologico
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale, è làunico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare .
-- Irene, agricoltore biodinamico
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé .
-- Amedeo, agricoltore biologico
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale, è làunico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
È sull’Abetone, crinale dell’Appennino sopra i 1500 metri, che nascono spontanei i mirtilli neri selvatici. La natura selvaggia impone la raccolta manuale che avviene con l’impiego di tempo, edizione e rispetto per l’arbusto, utilizzando un vero e proprio pettine, controllato dall’Ente Parco e in conformità con le stringenti norme sulla raccolta. È da questa perla nera che nasce la nostra linea di prodotti al mirtillo. Una filiera a «ciclo chiuso» che garantisce il controllo della materia prima e preserva integre le eccezionali proprietà del frutto.
La raccolta manuale è l'unico modo che concepiamo e l'unico possibile.
-- Olivia e Lorenzo, agricoltori biologici
Dalle coltivazioni biologiche in Piemonte si ottiene un Grano Saraceno di prima qualità. Nessuna aratura, solo semina sul sodo dei sovesci che vuol dire maggiore fertilità con minore consumo energetico. Nella fattoria di Carlo si coltiva in regime di bilancio energetico positivo, utilizzando i tegumenti esterni per alimentare l'essiccatoio, con un recupero energetico pari a 1.140 kW per ogni ettaro di Grano Saraceno coltivato. La macinatura a pietra del chicco integro – lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti – ci regala un prodotto prezioso: il germe di grano saraceno.
Non v'è buona pratica senza teoria.
-- Carlo, agricoltore biologico
L'atmosfera calda e profonda della Toscana, il silenzio magico di un paesaggio adagiato tra le colline morbide e il mare, il tepore della campagna bolgherese a due passi dalla costa degli Etruschi, immersa nel clima mediterraneo: questo è il paesaggio che fa da sfondo alle coltivazioni biodinamiche di olivello spinoso e melagrana usati nei nostri prodotti. Rigoroso rispetto del disciplinare Demeter, totale armonia e rispetto della natura, qui le piante, come ogni singola parte dell'attività agricola, sono considerate non come risorse da sfruttare, ma preziosi alleati, parti essenziali di un organismo unico nel quale si svolge l'intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Consideriamo le piante come nostri compagni, non come oggetti da sfruttare.
-- Irene, agricoltore biodinamico
Colline morbide di colore giallo, cipressi in riga, il dolce profilo della campagna senese. È qui che crescono, rustici e robusti per loro natura, i nostri grani antichi. Verna e Senatore Cappelli. Posto migliore da dedicare alla coltivazione di questi cereali riscoperti e alla loro valorizzazione non potrebbe esistere. Le spighe svettano alte, tagliando il profilo rotondo del cuore della Toscana: sembrano nobili anche nella forma, orgogliosamente a fronte alta, superiori per discendenza. Grazie alla macinatura a pietra conserveranno il germe di grano, la parte più pregiata del chicco, riportando nel prodotto finito l'eccellenza della loro natura, tramandata fino ad oggi da geni incontaminati.
Il Verna è una varietà sufficientemente rustica da potersela cavare da sé.
-- Amedeo, agricoltore biologico
La scelta del Biologico è figlia della passione nel cercare una strada praticabile verso un tipo di agricoltura sostenibile. Tra i principi ispiratori che spingono ad aderire ad una certa idea di biologico, c'è di gran lunga la voglia di dimostrare che un'altra via è possibile. Allevare le api assecondando la loro naturale inclinazione, senza avere l'assillo della produzione, aiutando questo piccolo grande insetto nel compito tanto prezioso che svolge per il nostro ecosistema, questo è l'atteggiamento che distingue un'azienda biologica nella coscienza più che nella certificazione.
Non fare mai alle api quello che non puoi raccontare ai tuoi clienti.
-- Lorenzo, apicoltore biologico
Pochi ingredienti, semplici nella loro natura quanto eccezionali per qualità: acqua sorgiva che in Alto Adige non manca, chicchi da agricoltura biologica comprati direttamente dai contadini e macinati a pietra nel mulino di casa pochi istanti prima di essere utilizzati. E pasta madre che si tramanda da generazioni così come le antiche conoscenze nell'arte della panificazione. Questi sono gli unici ingredienti di questo laboratorio con cento anni di storia alle spalle, materie trattate con maestria e mescolate con l'aggiunta di un ingrediente segreto: il tempo. All'impasto viene infine dedicato tempo, semplicemente tempo.
Non scendiamo a compromessi: maciniamo i cereali biologici nel nostro mulino di casa.
-- Hannes, mastro panettiere
Siamo nel cuore del Salento, intorno a noi campi dedicati a coltivazioni biodinamiche di ortaggi e olive certificate Demeter da più di 30 anni. Qui, a farla da padrone è il pomodoro, il frinire delle cicale ne accompagna la raccolta, che avviene solo d'estate, solo all'aria aperta, solo nel momento di massima e naturale maturazione, una volta all'anno, seguendo il corso naturale delle cose. Un'armonia di scelte che si sprigiona aprendo il barattolo dei ciliegini o assaporando un carciofo Violetto di Brindisi sott'olio: il rispetto per i luoghi e per la loro storia, puntare ad un'alimentazione consapevole e sana, per l'uomo e per l'ambiente.
L'azienda è un organismo vivente, la cui salute e vitalità sono affidate alla coscienza e alla responsabilità dell'uomo.
-- Antonello, agricoltore biodinamico
Copyright © 2024 Effegi Srl - Via Leopoldo di Toscana, 1/A 1/B • 52048 Alberoro • Monte S. Savino (Ar) • Italy • Codice Fiscale e Partita IVA: 01897200513